di TC222 Media.

St. Jean d’Angely ha ospitato questo fine settimana il Gran Premio di Francia, decimo round della MXGP 2018. Il classico tracciato francese, duro e sassoso, si è presentato in condizioni perfette al sabato, per le prove e per la gara di qualifica, conclusa da Tony Cairoli in terza posizione, dopo una buona rimonta dal sesto posto. Domenica la pista si presentava  in condizioni completamente diverse, fangosa e segnata da canali profondi, a causa delle abbondanti precipitazioni cadute nella notte. In gara uno, dopo aver fatto segnare il primo tempo nel warmup del mattino, il pilota del Team KTM Red Bull Factory Racing ha scelto la posizione sbagliata al cancello, perdendo posizioni nel fango del rettilineo di partenza e curvando fuori dai primi cinque. Dopo una lunga e faticosa rimonta, con la sua KTM 450 SX-F Cairoli ha spinto al massimo, colmando il distacco con la seconda posizione, facendo segnare il giro record della gara, tagliando il traguardo a pochi metri da quest’ultima. La seconda partenza è stata invece perfetta e Tony, dopo aver conquistato l’hole-shot, si è involato sulla pista scivolosa, aumentando il vantaggio sugli inseguitori fino a metà gara, quando la stanchezza l’ha privato della vittoria di manche. Ad ogni modo TC222 è riuscito ad ottenere comunque il secondo posto assoluto, nono podio della stagione. Il prossimo round della MXGP si terrà tra una settimana sulla pista di Ottobiano, Gran Premio della Lombardia.

Antonio Cairoli: “Mi sento bene, anche se non sono al meglio delle condizioni fisiche, a causa dell’infortunio al ginocchio subito in Inghilterra, che mi ha impedito di allenarmi durante questa settimana; ad ogni modo siamo riusciti a centrare un altro podio, come da nostro obbiettivo. In gara uno la pista era più impegnativa che nella seconda, soprattutto più fangosa e la partenza non è stata delle migliori, perché ho sbagliato a scegliere il cancello, restando intrappolato nel fango. Ho cercato di rimontare il prima possibile dalla decima posizione ma ho perso tempo dietro Coldenhoff e quando ho trovato il posto dove passarlo, era troppo tardi per riprendere Desalle per la seconda posizione, anche se ci sono andato vicino. In gara due volevo fare del mio meglio per stare davanti ma nei dieci minuti finali ero davvero molto stanco e Jeffrey aveva un ritmo migliore, così quando ho commesso un paio di errori, lui si è avvicinato e mi ha passato. Il secondo posto finale è un buon risultato ma dobbiamo lavorare per essere più competitivi durate tutta la gara, sperando di iniziare ad esserlo già ad Ottobiano tra sette giorni.”

 

L'immagine può contenere: una o più persone, motocicletta, folla e spazio all'aperto