di TC222 Media.

Penultimo appuntamento stagionale con la MXGP oggi sul circuito Ciclamino di Pietramurata. Il diciassettesimo round del Mondiale FIM di Motocross 2020, il Gran Premio di Pietramurata, si è tenuto appena tre giorni dopo la precedente gara, su una pista praticamente identica a quella di domenica. Antonio Cairoli, deciso a ripetersi dopo la recente vittoria, ha iniziato la giornata con il quarto posto ottenuto nelle prove libere, centrando il sesto cancello per la partenza nella sessione cronometrata, dimostrando di avere un ottimo feeling con il tracciato dolomitico. Scattato ottimamente al via di gara uno, il pilota del team KTM Red Bull Factory Racing, è passato secondo alla prima curva, inseguendo da vicino il rivale in testa, tentando svariate volte di attaccarlo, senza riuscire però a passarlo. Incappato in una scivolata nel corso dell’ottavo giro e ripartito ottavo molto attardato, Cairoli ha provato a recuperare, riuscendo a superare due avversari. Concludendo la manche in sesta posizione Tony ha perso l’ultima chance di continuare a lottare per il titolo, andato a Tim Gajser, secondo al traguardo. Il via della seconda manche è stato nuovamente ottimo ma a causa di una caduta alla prima curva, la gara è stata interrotta, annullando di fatto il primo via. Scattato meno bene delle altre due occasioni alla terza partenza, Tony ha curvato quarto, transitando quinto sul traguardo del primo passaggio. Il nove volte Campione del Mondo ha tentato a più riprese di attaccare, senza però riuscire a guadagnare posizioni a causa della natura del tracciato, poco favorevole ai sorpassi. Quinto sotto la bandiera a scacchi al termine dei venti giri di gara, Cairoli ha concluso al quinto posto di giornata il suo GP, perdendo punti sul suo inseguitore in campionato che ora si trova a quattro lunghezze. Ultimo atto della MXGP 2020 tra quattro giorni, sempre sulla pista di Pietramurata.

Tony Cairoli: “Oggi è stato tutto un po’ complicato. Nella prima manche ho fatto una buona partenza e stava andando tutto bene fino a quando non ho commesso quell’errore. Non è stato un bene per me, soprattutto perché sono arrivato sesto e Seewer era davanti. Sono partito bene nella seconda manche ma poi siamo dovuti ripartire; alla terza partenza ero quarto ma Desalle mi ha superato. Temevo che la pista fosse molto scivolosa, non ero pronto ad attaccare e così sono rimasto quinto. L’obiettivo ora è restare davanti a Seewer all’ultimo round e terminare secondo in campionato.”