La grande esperienza e professionalità del Moto Club UISP Carpi hanno accolto il circus del Supercross “made in Italy” ed il suo numeroso pubblico, assiepato per l’occasione sulle gradinate naturali del Crossodromo di Carpi (MO). Strepitoso lo spettacolo pirotecnico offerto dai fuochi d’artificio prima dello start del Main Event, un continuo di luci e colori che ha fatto da antipasto alle emozioni scatenate dalla gara finale. Una giornata bellissima e solare, ed una serata altrettanto limpida hanno fatto da contorno ad una prova tra le migliori del supercross, anche se caratterizzata da un finale da thriller. Per quel che riguarda la SXJ, Cucini (Honda Banzai Santa Croce) si riprende la tabella rossa di leader del campionato, vincendo meritatamente una lotta testa a testa con il sorprendente Croci (KTM Free Running), dopo che entrambi si erano imposti nelle rispettive Heat di qualificazione. Dopo una grande partenza, Croci viene superato da Cucini con difficoltà, ma non molla tenendosi a ruota per il resto della gara: l’ultima curava è da brivido, prova il sorpasso all’interno, ma il giovane pilota toscano resiste e si aggiudica la vittoria finale, dopo che nel pomeriggio aveva vinto la “Pole Position Golden Tyre”. Terzo posto per De Pietri (Suzuki Mac Five Blue Bike), quarto per De Nicola (KTM Dengio Team), vincitore della LCQ, e quinto assoluto per Bersanelli (Yamaha Big Jump). Buona prova per Ramon (KTM Bosi), che conserva la terza posizione nelle fasi iniziali, cercando di seguire il duo di testa, ma viene ripreso e conclude solo sesto, ai margini del podio. Buona qualifica per Deghi (KTM Cairatese), che si aggiudica la “Pole Position Golden Tyre”, col secondo miglior tempo, ma in finale finisce nelle retrovie. Nella SX1, è di nuovo Pellegrini A. (Suzuki Motoworld) a salire sul gradino più alto del podio, mettendo una seria ipoteca sul campionato, visto che si tratta della terza vittoria consecutiva agli Internazionali d’Italia di Supercross. Dopo aver vinto la Heat #2 di qualifica e lo spettacolare “One vs. One”, riesce ad ottenere un grande e fortunato risultato proprio a scapito dei suoi più immediati inseguitori. Gara piena di sorprese e di vicissitudini: brutta partenza per il bresciano, che cade tra i dossi della prima curva, e si ritrova ultimo. Nel frattempo è Chiodi (Suzuki Valenti), già primo nella Heat #1 di qualificazione, che va in fuga, con Dami (Honda PVD Racing) e Mannevy (Suzuki Toshiba Racing) all’inseguitmento, a loro volta tallonati dal duo composto da Maddii (Delta Racing) e Stevanini (Suzuki Bovolone). La competizione è frenetica con “l’Angelo bresciano” che sembra volare: a metà gara lotta si fa dura, soprattutto tra Dami e Mannevy, i quali si toccano in curva ed il poliziotto cade uscendo dalla lotta per il vertice, mentre Chicco, sempre più solitario al comando, può ora controllare. Agli ultimi giri le emozioni si accumulano velocemente, una dopo l’altra, con un Pellegrini scatenato in rimonta: arriva fino alla terza posizione, sfiorando la seconda. Poi l’insperato annuncio da parte della giuria: è lui il vincitore! Chiodi viene retrocesso di cinque posizioni per non aver passato l’esame fonometrico a fine gara, mentre Mannevy addirittura squalificato per aver provocato la caduta di Dami. Di conseguenza salgono sul podio Stevanini e Maddii rispettivamente sul secondo e terzo gradino. Ancora una volta alle spalle dei “big” si fanno notare le due rivelazioni di questo campionato, Mercandino (Honda PVD Racing) e Giuliano (Honda MC Lion), sempre più grintosi e decisi tra le woops, conquistano la sesta e la settima piazza. Durante il Main Event lo spettacolo e le emozioni non sono mancate, perpetrandosi anche nel dopo gara.  Archiviata questa tradizionale e storica terza prova del Carpi Night Show, si rinnova l’appuntamento con gli Internazionali d’Italia di Supercross, per Round #4 a Latina il prossimo 25 Luglio: ancora un’altra notte di show e sport, dove l’intrattenimento ed il divertimento del pubblico sono una prerogativa immancabile.
Foto e classifiche a questo link:
http://www.offroadproracing.it/supercross/com/8.htm