La domenica dello Starcross 2012 inizia con la sfida uno contro uno: Krestinov elimina Beggi, Strijbos di Staufer, Bobryshev di Bonini, Boissiere di Hirata, Philippaerts di Bartos, Leuret di de Reuver, Guarneri passa per rinuncia di Maddii, Cairoli elimina Brakke. Per la MX2, Zecchina brucia Monticelli, Kouwenberg, elimina del Segato, Van Horebeek elimina Battig che però ci ha provato ad infilare il belga prima di scivolare, Herlings non lascia scampo a Tixier. Al secondo turno Strijbos passa su Krestinov, Bobryschev recupera su Boissiere che gli era partito davanti, Philippaerts batte Leuret, Cairoli batte Guarneri. In MX2 Zecchina elimina Kouwenberg, Herlings non lascia scampo a Van Horebeek. Restano quattro piloti e Kevin Strijbos parte davanti a Borbryshev, il russo sembra riuscire a mettere le sue ruote davanti al pilota KTM ma all’ultim curva Kevin chiude d’esperienza la traiettoria e taglia il traguardo vincitore. Il pubblico si alza in piedi perché al via ci sono Philippaerts e Cairoli e si prevedono scintille. DP riesce a partire davanti, Cairoli prova a mettersi dietro ma David è deciso ed aggressivo al punto giusto per scoraggiare un pur velocissimo Cairoli. Finalissima tra Strijbos e Philippaerts con l’Italiano che parte deciso al comando per non lasciarlo fino alla fine. Finale impossible sulla carta per Simone Zecchina di fronte a Jeffrey Herlings che vince come da pronostico. Il migliore della MX1 e della MX2 sono al cancello per la Superfinale. Philippaerts si mette letteralmente davanti a Herling chiudendo la porta alla prima curva, ma Herlings non molla e resta attaccato a DP. Herlings scrubba sul panettone dopo le wave e si mette all’interno, chiudendo la traiettoria a Philippaerts che deve chiudere il gas. Che sfrontatezza questo ragazzino olandese! Herlings ci da un gas esagerato e porta a casa la vittoria.

Fuoriprogramma nella pausa: Airoh, nella persona di Antonio Locatelli, mantiene la promessa del 2005 e regala sul piazzale di partenza una Mitsubishi Lancer Evo 10, a Tony Cairoli per i 5 Titoli Mondiali vinti.

 

Prima manche: Cairoli scatta in testa seguito da Philippaerts, Herlings, Boissiere, Bobryshev. Cairoli allunga già nel corso del primo giro. Philippaerts mette in mostra una bella guida a dimostrazione che il brutto infortunio è stato superato: non è ancora in forma e cede leggermente tanto che Herlings passa e nel finale anche Bobryshev mette le ruote davanti al pilota Yamaha che conclude ottimamente quarto.
Classifica

Seconda manche: E’ David Philippaerts a scattare al comando seguito da Herlings, parte male Cairoli e transita 12° al primo passaggio. Herlings forza subito e si porta al comando tentando di scappare, a metà gara Cairoli raggiunge Philippaerts che lascia via libera all’inseguimento del siciliano a Herlings. Tony forza ancora ma i doppiati lo convincono a non esagerare e rinunciare a tentare l’aggancio con l’olandese comunque velocissimo. Herlings vince la seconda manche, Cairoli è secondo, Philippaerts terzo, quarto termina Bobryshev, quinto Guarneri.
Classifica

 

Terza manche: Scatta al comando Tony Cairoli dietro a seguire un gruppetto di piloti tra cui Bobryshev, Boissiere, Strijbos, spunta tra i 10 Herlings. Cairoli sembra poter andare via ma Bobryshev gli si incolla alle spalle, gli altri perdono terreno. Philippaerts recupera su Boissiere, Herlings rinviene fortissimo e passa entrambi i piloti per gettarsi all’inseguimento dei due fuggitivi. Bobryshev si fa vedere da Cairoli che accusa un problema agli occhiali e deve toglierli. Il russo se ne accorge ed aspetta che un gruppetto di doppiati sollevi la sabbia per infilarsi e prendere il comando. Bobryshev vince la terza manche, Cairoli è secondo, Herlings arriva a pochi metri da Cairoli poi Philippaerts, Van Horebeek, Strijbos e Boissiere.
Classifica

 

Tony Cairoli vince la MX1 e iscrive nell’albo d’oro di Mantova il suo nome per la quinta volta al pari di Andrea Bartolini, Bobryshev è secondo, Philippaerts terzo. La MX2 va ad uno strabiliante Jeffrey Herlings, secondo Van Horebeek, terzo Tixier.