Per darvi qualche idea…

L’estate è rovente, non solo per la temperatura, ma anche per il mercato piloti e tutto quanto ne consegue.
Ricordate sempre che sono solo “rumors”, quindi voci, che molti hanno sentito e riportano, nessuno conferma, per cui quello che scriviamo qui di seguito, necessita di conferme e comunicati ufficiali. Qualche volta confermano le voci, altre ribaltano totalmente le situazioni.

Riprendiamo dalla “seconda puntata” ed apportiamo le modifiche del caso.

Partiamo da KTM Factory: Tom Vialle è sicuro per la MX2, ma resta ancora libero il posto lasciato da Prado (ormai quasi Campione 2019). Al momento non c’è alcuna voce che indica chi sarà il giovane pilota che affiancherà il francese. Per quanto riguarda la MXGP, se qualcuno aveva paventato il dubbio su un possibile “abbandono” di Cairoli, possiamo tranquillamente affermare che Tony ci sarà e sarà in sella alle KTM a fianco di Prado e Herlings.
Qualche gossip riferisce di una richiesta arrivata a Tony per essere al via del MXoN 2019, ma Tony ha spiegato il suo infortunio così: “Tutto è iniziato in Russia quando sono caduto ed ho rotto il tendine della spalla. Il dolore è stato forte per tutta la settimana e sapevo che in Lettonia dopo pochi minuti di gara, il dolore avrebbe avuto il sopravvento, lasciandomi senza forze. Purtroppo per un piccolo errore sono caduto è ho colpito ancora la spalla che ha subito una lussazione. Ho provato a rimetterla in sede da solo, ho saltato la Germania ma le cose non miglioravano, sono andato in Belgio e abbiamo appurato che tre tendini erano danneggiati. Ho scelto di effettuare l’intervento subito anche perchè i tempi di recupero che si prospettavano erano di circa 4 mesi. Spero di poter tornare in moto a fine Ottobre.” Nonostante il recupero stia procedendo a gonfie vele, pare impossibile che Tony potrà essere al via della gara di Assen.
Per quanto riguarda invece Herlings, l’olandese era atteso per Imola ma a giochi fatti non ha senso rientrare e rischiare. Jeffrey è tornato in moto e punta solo al MXoN in cui ad Assen, di fronte al pubblico di casa, cercherà di agguantare insieme a Coldenhoff, van de Moosdijk o Vlaanderen, quella vittoria che lo scorso anno è sfuggita al Team NL per un soffio…

Passiamo a Yamaha Factory: tutto confermato. Ad Imola Yamaha ha tenuto la conferenza e la presentazione dei programmi per il futuro. La struttura del Team Rinaldi si occuperà di R&D mentre il Team Wilvo di Louis Vosters diventerà il Team Monster Energy Yamaha Factory. I due piloti, Paulin e Tonus sono confermati, così come lo spostamento di Jeremy Seewer che sarà il terzo pilota. Resta invariato lo schieramento in MX2 dove nel Team Kemea ci saranno ancora Watson e Geerts.
Ma Yamaha non si fermerà qui e la presenza si farà ancora più importante: un team già Yamaha, riceverà una 250 ed una 450 Factory (o quasi) sulla quale salirebbe Henri Jacobi. Altre notizie appena ci sarà concesso di riportarle…

KTM Standing Construct ha confermato due piloti e Max Anstie dovrà fare le valige. Confermiamo quanto già riportato precedentemente per un ritorno di Max con Dixon per un possibile assalto anche al titolo inglese, magari come compagno di squadra di Sanayei obbligato a salire in MXGP.

Dovremo probabilmente attendere la fine della stagione per il comunicato da parte di Kawasaki per l’ufficializzazione della squadra 2020. Yamaha ha già salutato e ringraziato Romain Febvre che “radiopaddock” da per certo in KRT.

Da qualche gara, si vede nel paddock un ingegnere giapponese con una camicia giallo/blu. Benchè Suzuki non rientrerà ufficialmente prima del 2021 è sempre più probabile che le moto gialle torneranno al via già dalla prossima stagione. Sempre più insistenti le voci che a riportare sulle piste le Suzuki sarà Jacky Martens anche se qualcuno lo da vicino a Honda e Kawasaki e addirittura in contatto con Thomas Covington. In ogni caso Jacky Martens scioglierà le riserve e comunicherà il suo Team per la MXGP 2020 la settimana dopo la gara in Svezia.

Ma non è ancora tutto: ci sono così tanti piloti “buoni” in cerca di moto, che i team, anche quelli di secondo piano, stanno attendendo per aggiudicarsi un top rider a condizioni vantaggiose. Ci sono addirittura dei produttori di abbigliamento che potrebbero creare dei nuovi teams poichè le convivenze tra produttori di caschi, abbigliamenti e stivali stanno diventando problematiche.
A proposito di “abbigliamenti”… Preparatevi a sorprese… Si è innescata una strana miccia…

Al momento è tutto quello che possiamo dirvi e ricordate che sono “rumors” e che ci potrebbero essere delle trappole per pescioloni creduloni…

 

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