Come consuetudine si è svolta la conferenza stampa del giovedì, a presentazione del torneo di Supercross più famoso del mondo. Qui proponiamo un breve riassuno delle norizia diffuse e delle interviste ai piloti più quotati.
Per domani, serata della prima del SX USA 2008 è prevista pioggia: attualmente la pista è coperta da grossi teli bianchi, come è stato già fatto nel 2005 (gara terribile, vinta da Windham).
Alla conferenza stampa di ieri hanno partecipato solo pochi piloti, anche se in giro si sono visti Windham, Mc Grath, Ramsey, Dungey, Weimer e Hansen. Hanno parlato uno ad uno e nell´ordine: Langston, Ferry, Townley, Villopoto, Reed e Stewart.
L’introduzione ha toccato alcuni punti interessanti: si sa da tempo, Monster Energy è il nuovo title sponsor che subentra ad Amp’d Mobile, dal 2008 i campionati AMA Supercross e FIM World Supercross saranno unificati, quindi James Stewart è stato l´ultimo quest´anno a ricevere due titoli, dall´anno prossimo l’anello che premia il vincitore del Supercross sarà uno solo. La diretta televisiva si farà in molte più occaisoni, ogni gara poi andranno in onda tre ore e mezzo di contenuti speciali su SPEED Channel/CBS, inoltre, e questa è una novità, da febbraio le trasmissioni saranno anche in HD (High Definition) e questa non è una cosa da poco in quanto piazza il Supercross sulla mappa degli sport che contano, visto che solo Football, Basket, Hockey, Baseball e Nascar per ora sono trasmesse in HD in America.


Grant Langston:
Farò del mio meglio, ovviamente il favorito è JS ma arrivo da una buona annata con la conquista del National, abbiamo lavorato bene e cercherò innanzitutto di concludere tutte e 17 le gare, cosa che fino ad oggi non mi è mai successa. Stewart si può battere, anche lui è umano… bisogna solo non farlo scappare ai primi giri e mettergli tanta pressione addosso, prendendo qualche rischio se ne vale la pena. In carriera ho imparato che i campionati finiscono solo all´ultima gara, per cui darò il massimo fino in fondo: io stesso ho perso titoli per colpi di sfortuna, così come ne ho vinti per la sfortuna altrui, mai dare niente per scontato.

Tim Ferry: Ottima stagione 2007, nel 2008 devo finalmente riuscire a vincere una gara SX. Molti test invernali quest´anno, peccato che JS sia rimasto in Florida fino all´ultimo giorno per gli allenamenti, così non abbiamo avuto molto tempo per effettuare dei test insieme.

 

Ben Townley: L´anno scorso ottimo, titolo SX al primo tentativo e gran lotta per il National. Il passaggio a Honda da grandi stimoli, abbiamo un progetto a lungo termine che prevede il passaggio definitivo alla 450 dal 2009: sono felice perchè è il Team che sognavo fin da giovanissimo, vedendoci correre McGrath e Carmichael, che sono sempre stati i miei due piloti preferiti.

Ryan Villopoto: Stagione 2007 da incorniciare, con vittoria SX e National, più grande performance al MXdN, dove vincere le mie due manche è stato semplicemente incredibile. Assieme al Team abbiamo deciso di scegliere la Costa Est quest´anno per via del recente infortunio che ho subito. Non so chi correrà contro di me e non conosco le piste, ma non sarà un problema perchè sin da giovane ho avuto sempre una discreta capacità di imparare subito le piste nuove. Per quanto riguarda gli avversari non mi preoccupo, il mio lavoro sarà arrivare preparato al 100%, poi si vedrà.

Chad Reed: Alla conferenza stampa del 2007, per via dell´infortunio alla spalla,  aveva parlato per me Larry Brooks, quest´anno è già una soddisfazione essere qui. Sono carico e motivato, finalmente parto senza problemi fisici o di moto sin dalla prima gara quindi penso di fare molto bene. Se ad A1 dovesse esserci il fango non mi farò scoraggiare: partirò, cadrò, rialzerò la moto e ripartirò… il fango può essere uno svantaggio ma anche un vantaggio, lo sapremo solo a fine gara.

James Stewart: Felice di essere qui, se ci sarà fango sabato sera non ne farò un dramma. Dopo aver vinto tutte e tre le gare ad Anaheim nel 2007 questa pista è la mia favorita: vedremo anche come sarà A2, quando il tracciato si ispirerà a quello del 1986. Sarà divertente. L´anno scorso ho vinto molte finali ma non voglio pensare a fare dei record: l´importante è dare il massimo e arrivare a fine campionato davanti a tutti. Mi sento bene e mi sono preparato con grande cura, ma Reed e Langston sono stati campioni in passato e mi daranno filo da torcere. Non credo che ci sia qualcuno che non si impegna abbastanza per battermi quando scendiamo in pista. Tutti danno il 100%, credo che in una finale di Supercross corrano i migliori 20 piloti al mondo in questa disciplina, per cui non credo che ci sia nessuno che non si impegna abbastanza o che non ci metta abbastanza motivazione: ci vuole una gran motivazione per fare un triplo di questi, ve lo assicuro.