I temporali notturni che si sono abbattuti sulla zona, non hanno creato problemi al tracciato di Saint Jean d´Angely, i raggi solari riescono a bucare quasi costantemente il cielo grigiastro che però a tratti lascia cadere un po´ di pioggia. La temperatura è fresca.

Finale B: E´ l´Irlanda a spuntarla, grazie alla vittoria di Martin Barr ed al quarto posto di Stuart Edmons a qualificarsi per il programma pomerifdiano.

Gara 1 (MX1+MX2): Inizia male per l’Italia il MXoN 2011, Tony Cairoli alla prima curve va in terra. Al comando Chad Reed, seguito da Bobryshev, Dungey, Searle, Rattray, Roczen, non parte bene Lupino. Cairoli si rialza e si getta all’inseguimento. Dungey supera Bobryshev, Roczen si porta in quarta posizione. Cairoli al quarto giro è già a metà gruppo ma cade malamente, danneggia la moto e deve ritirarsi. Roczen supera anche Bobryshev ed inizia piovere. Per qualche minuto un violento acquazzone si riversa sul tracciato e proprio nel momento in cui tutti calano il ritmo a causa della pista scivolosa, Roczen cambia marcia, agguanta Dungey, lo supera e raggiunge Reed. Torna il sole, il tracciato asciuga rapidamente ed il 450 fa di nuovo la differenza e Reed allunga. La moto di Lupino si spegne, non riparte più e purtroppo deve fermarsi, mettendo fine alle velleità del Team Italia. Reed vince, Roczen nel finale si difende da Dungey e chiude secondo davanti al pilota americano. Quarto e Searle, poi Rattray, Leok, Barragan, Musquin, Wilson, Roelants, Pourcel. Baggett del Team USA, cade e termina 17.
Classifica: Dopo la prima manche l’Inghilterra è al comando (13), la Francia è seconda (19), terza è l’Australia (20) a parimenrito con gli USA.

Gara 2 (MX2+Open): Velocissimo al via Jeffrey Herlings seguito da Ken Roczen, Gautier Paulin, poi Tonus Strijbos. Davide Guarneri è ottavo, partenza brutta per Lupino. Non parte bene Villopoto che comunque transita nono al primo passaggio, Baggett è nei 10, Musquin 14°. Paulin preme e si porta al secondo posto, poi attacca Herlings e si porta al comando della manche, Villopoto inizia a recuperare, ma il suo compagno di team si mette nei guai, cade e perde molto tempo prima si ripartire tra gli ultimi. Paulin prende un piccolo margine su Herlings che comunque non molla, Villopoto raggiunge Roczen e lo supera ma il tedesco risponde e torna davanti per qualche giro prima che l’americano riesca a superarlo di nuovo. Paulin vince, Herlings è secondo, Villopoto terzo, Roczen quarto, poi Strijbos, Swanepoel, Metcalfe, un ottimo Davide Guarneri, Campano, Tonus, Musquin. Baggett termina 17°, spettacolare caduta per Lupino che si cappotta ed appene la moto alle reti.
Classifica: Dopo la seconda manche
Francia 31, USA, 40, Belgio 43 Germania 47, Gran Bretagna 54.

Gara 3 (MX1+Open): Parte al comando Ryan Dungey, ma Villopoto sfila via e si porta subito al comando, Bobryshev è secondo, Dungey terzo, poi Pourcel, Rattray, Metcalfe, Paulin, Reed, Guarneri. Non parte bene Cairoli con un problema alla mano dopo la caduta in gara 1. La sfortuna colpisce Pourcel che si ferma per l’uscita della ruota dal cerchio, Villopoto scivola, Bobryshev e ripassa, Cairoli si ferma per il dolore alla mano, Lupino si ribalta malamente. Villopoto allunga, Dungey si fa sotto a Bobryshev e guadagna la seconda posizione, Davide Guarneri risale, fino al quinto posto. Villopoto attende Dungey e tagliano insieme il traguardo, Rattray termina terzo, poi Searle, il nostro Davide Guarneri, Bobryshev, Reed, Paulin, Herlings, Metcalfe.
Classifica finale: Gli Stati Uniti vincono anche questa edizione del Motocross of Nations, al secondo posto la Francia, poi l’Australia.