La spiegazione…

Se avete visto la gara in TV oppure eravate a Valkenswaard (c’erano parecchi Italiani), vi sarete sicuramente chiesti come mai, Tony Cairoli, arrivato come una furia alle spalle del compagno di squadra Glenn Coldenhoff, improvvisamente abbia calato il ritmo e perso terreno.
Ecco qui la spiegazione direttamente dalle sue parole.

“E’ stato un weekend più difficile del previsto, a parte la prima manche infatti, tutto era andato per il verso giusto, con la vittoria in qualifica ed un buon feeling con la pista. Purtroppo al via di gara uno ho fatto un piccolo errore in uscita dal cancello ed ho intraversato un po’ la moto, perdendo trazione. Da lì è stata una manche tutta in salita ed ho dovuto spingere molto per rimontare velocemente da oltre la ventesima piazza. Tutto stava andando per il meglio, fin quando sono arrivato alla nona posizione, dietro al mio compagno di squadra e proprio mentre stavo per passarlo, una grossa quantità di sabbia mi è arrivata in faccia, entrando nella maschera e di conseguenza negli occhi. Da quel momento ho perso buona parte della visibilità e mi sono dovuto accontentare della nona posizione, che non è certo quello a cui ambivo in questa gara. Tra le due manche ero molto arrabbiato per quello che era successo e anche preoccupato perché l’occhio destro mi dava problemi, impedendomi di vedere bene. Nonostante tutto sono comunque riuscito a partire davanti, cosa che ha semplificato il lavoro, riuscendo a controllare gli avversari fino al traguardo, nonostante non fossi velocissimo. Peccato per aver mancato il podio di un solo punto ma anche oggi abbiamo guadagnato punti preziosi e siamo sempre più vicini alla tabella rossa.”

 

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