Ci siamo! La MXGP 2021 prende il via questo fine settimana.

Sarà il circuito di Orlyonok nel Sud della Russia, sulle sponde del Mar Nero, ad ospitare la prima prova della stagione. Dopo aver saltato il GP nel 2020 a causa della pandemia, il tracciato dal fondo duro apre la stagione, dopo che il calendario 2021 è stato leggermente rimodellato e ritardato, per dare tempo al mondo, di recuperare una parziale “normalità”.

Iniziamo l’avvicinamento al MXGP parlando della MX2 e dei probabili protagonisti della classe che ogni anno porta alla ribalta giovani talenti, desiderosi di farsi largo in questo sport.

Partiamo obbligatoriamente dal Red Bull KTM Factory Racing e dal pilota che nella passata stagione ha conquistato il titolo: Tom Vialle. Il francese è sicuramente cresciuto, ha un anno di esperienza sulle spalle e parte con i favori del pronostico. Al suo fianco il giovane austriaco Renè Hofer, che lo scorso anno si è infortunato, perdendo quasi tutta la stagione.
Il Campione uscente dovrà difendersi da una ricca compagine di avversari, iniziando dal Team Monster Energy Yamaha Factory Racing, ma già ancora prima dell’inizio, purtroppo abbiamo appreso dell’infortunio a Jago Geerts che probabilmente mette fine ai sogni iridati del belga. Geerts, genio e sregolatezza, nel 2020 è stato spesso il più veloce, ma cadute molto volte spettacolari, lo hanno progressivamente allontanato dalla vetta e da un Tom Vialle sempre preciso e mai sprecone, l’esatto contrario di Geerts. Ma come abbiamo riportato in une news precedente, Geerts sarà fuori gioco (aggiornamento: Geerts sarà al via del GP). A difendere i colori Yamaha, resta comunque Maxime Renaux, promosso al team factory dove è approdato anche il giovanissimo ma fortissimo Thibault Benistant, EMX250 Champion nel 2020 che in alcune gare ha già lasciato intendere di che pasta è fatto.
Con le Rockstar Energy Husqvarna Factory, salito in MXGP TK Olsen, ci saranno Jed Beaton ed il giovane Kay De Wolf e sempre nella “family austriaca” ma sotto i colori Diga Procross GasGas Factory Racing, si schiereranno, Simon Langenfelder e Isak Gifting e specialmente il secondo, ha già dato prova di essere veloce e caparbio.
In casa F&H Kawasaki Racing, ci hanno abituati a partire come dei fulmini e sono Mathys Boisrame e Roan Van De Moosdijk le due pedine del team dove trova spazio anche Mikkel Haarup.
Ma di ragazzi che vorranno mettersi in luce ce ne sono ancora tanti: qualche nome già conosciuto, Davy Pootjes che torna al mondiale, Ruben Fernandez con Honda 114 Motorsport, Stephane Rubini con Honda Assomotor.
In “casa Italia”, le speranze sono riposte in Mattia Guadagnini, che dopo le bellissime cose fatte vedere in sella alle Husqvarna gestite da Corrado Maddii, ha avuto la possibilità di finire alla corte di Claudio de Carli sotto alla stessa tenta dove ci sono le moto di Jorge Prado ed Antonio Cairoli. L’occasione della vita per Mattia a cui va il nostro più grande in bocca al lupo.
Ma gli italiani da cui ci aspettiamo qualcosa di positivo sono anche Andrea Adamo (SM Action Racing Team – GasGas) e Gianluca Facchetti (Team Honda Racing Assomotor).