Sarà Uddevalla, la maggiore città della regione di Bohuslän, con circa 50000 abitanti a 100 Km a Nord di Gotheborg, uno dei maggiori poli industriali della costa Ovest della Svezia, ad ospitare il GP valido per il giro di boa che proprio dalla Scandinavia inizia la seconda parte della stagione del Campionato del Mondo Motocross 2012. Il Glimminge Mototstadion ospiterà il nono round ed inizia la fase cruciale di questa stagione che fino a ora ha visto indiscussi protagonisti, Herlings e Cairoli. Anche se le classifiche parlano chiaro, con i presunti favoriti che stanno rispettando i ruoli assegnati dai pronostici, le gare hanno offerto momenti esaltanti di puro agonismo. In MX2 Herlings guida il campionato ma analizzando la classifica assoluta è facile capire che il “buco” di ventiquattro punti che separa l´olandesino irriverente, nei confronti del ben più maturo Searle, e´ dovuto allo “zero” rimediato dal britannico in occasione del GP d´Italia. Infatti, conteggi alla mano, dalla seconda manche di Fermo a oggi, Searle guiderebbe la classifica virtuale con 253 punti contro i 245 di Herlings. Anche se Herlings ha dimostrato di essere molto veloce, di risposta si è trovato di fronte un Searle consistente come non mai e da qui a fine stagione il terreno di gioco delle gare in programma dovrebbe essere favorevole a Searle che a Uddevalla, Kegums, Loket, Matterley Basin, Faenza, Teutschenthal ha maggiore attitudine alla conformazione dei tracciati. Fermo restando che la prova in Russia potrebbe essere “assegnata” 50/50, a Herlings rimane il vantaggio su Lierop. Carta alla mano (leggi calendario), per i fattori campo cambia il pronostico a favore di Searle che di certo, questi “calcoli” li ha gia fatti.

Fattore campo che invece non tange sui piani di Antonio Cairoli. Sulla sabbia ha vinto, sul duro ha stravinto, sul morbido… pure! 47 punti di vantaggio non è un margine per poter dormire sonni tranquilli ma se Antonio non dovesse dormire, figuriamoci gli altri! Dopo metà stagione, in MX1, si inizia a parlare del campionato “degli altri” ovvero, la lotta per la seconda posizione! Desalle, Chris Pourcel, Paulin, tutti veloci ma nessuno in grado di mostrare una consistenza e una costante di rendimento al pari del cinque volte campione del mondo. Dopo tre titoli consecutivi, Cairoli è a un passo dall´eguagliare uno dei record della storia del motocross: i 4 titoli ininterrotti di Joel Robert (1968-1972) e i suoi 50 GP conquistati con il siciliano che si potrebbe avvicinare “pericolosamente” al record dei record e cioè i sei titoli affilati (2001-2006) di Mr. Motocross, Sir Stefan Everts che di corone ne ha conquistate dieci. Per il resto, visto come si è svolta la prima parte di stagione, Cairoli dovrà guardarsi più da se stesso che dagli altri, intenti a scambiarsi le posizioni a vantaggio proprio del campione in carica che a ogni GP aumenta il suo vantaggio. Per intenderci, nella scorsa stagione, alla virata verso la seconda parte di stagione, Antonio aveva soltanto dieci punti di vantaggio sul più immediato inseguitore, oggi, esattamente a metà campionato le lunghezze a suo favore sono quarantasette: poche, tante, non si sa.
Sappiamo solo che Cairoli è… un uomo solo al comando.
Stay tuned!

 

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