Terza tappa del Mondiale Motocross, su una pista nuova per tutti. Con buone condizioni climatiche, su una pista dal fondo medio-duro, in MX1 Antonio Cairoli domina e stravince. Già dal sabato è il pilota più veloce in pista. Sia nelle prove libere, che nelle prequalifiche ed anche nella gara di qualifica, è sempre in testa alla classifica. Conquistata la pole, nelle due gare vince nettamente. Nella prima guidando in testa sin dalla partenza, nella seconda dopo un bel duello con David Philippaerts. A sentire i piloti prima dell´inizio del campionato ci sarebbero state due possibilità: la prima, quella che tutti pensavano era che a Tony servissero alcune gare per mettere a punto la stratagia di gara in MX1, molto diversa dalla MX2 dove si parte a fuoco e si arriva a fuoco, la seconda era quella che molti speravano che non fosse quella giusta, e cioè che Tony fosse veramente un fenomeno e che avrebbe vinto fin da subito ed allora sarebbero stati dolori per tutti. Da buoni italiani, non possiamo che augurarci che sia “buona la seconda”, considerando che David Philippaerts è li, dietro a de Dycker, pronto a prendere il testimone da Tony Cairoli. Che vinca uno o che vinca l´altro non ci importa, basta che quella tabella rossa, all´ultima gara, sia in mani italiane e che porti il secondo titolo della MX1 nel nostro paese.  
“Una vittoria fantastica – racconta Cairoli – mi sono subito trovato bene su questa pista. Il periodo di forma è positivo e ho guidato bene, come a Sevlievo, ma lì ho sbagliato le partenze e non ho potuto lottare per il podio. Qui anche le partenze sono state perfette e tutto è andato per il meglio. In gara uno ho fatto il mio ritmo prendendo un margine di sicurezza sugli inseguitori. In gara due ero seguito da Philippaerts molto vicino ed ho preferito non forzare troppo per tenermi fresco per il finale. A metà gara Philippaerts è passato ed ho studiato alcune sue traiettorie. Nel finale mi sono accorto che Ramon si stava avvicinando ed ho deciso di spingere forte per evitare una lotta a tre. Ho superato Philippaerts ed ho preso subito un buon vantaggio. Adesso sono primo in campionato ma per ora non credo sia importante, la stagione è molto lunga. E’ invece importante il fatto che con il team stiamo lavorando bene in ogni dettaglio e sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose. Ora arriva la prima gara sulla sabbia e piloti belgi si rifaranno sotto. Devo ancora acquisire esperienza con il 450 ma aver già ottenuto questa vittoria è un grande inizio!”
Antonio Cairoli è leader della classifica provvisoria di campionato MX1 con 98 punti. Secondo è De Dycker (Suzuki) con 94 e terzo Philippaerts con 88 che ha corso queste due gare con un fastidioso problema alla schiena. Per il GP di Valkenswaard a fine Aprile i belgi di sicuro mediteranno vendetta, specialmente de Dycker…

 


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