Continua il tour de force degli Internazionali d’Italia MX: se i piloti hanno potuto godere di qualche giorno di tregua tra la prima e la seconda prova, ora li attendono altre due tappe forzate a pochi giorni l’una dall’altra.
Abbiamo appena visto concludersi il secondo round di Castiglione del Lago ed ecco che i piloti hanno giusto qualche giorno per completare i corretti settings sui mezzi, spostarsi di poco più di un centinaio di chilometri dal “cuore d’Italia” per recarsi sul circuito del Santa Barbara per una tappa che già l’anno scorso aveva visto i piloti impegnati in una memorabile gara.
Sul circuito gestito dal MC Pellicorse, torneranno così gli intrepidi piloti che affollano il challenge a partire da un sempre più scatenato David Philippaerts (KTM Red Bull) lanciato verso la vetta della classifica, un Manuel Monni (Yamaha – 3C Racing) deciso a mantenere il ritmo crescente dopo la recente vittoria in casa e un Mauro Fiorgentili (KTM – Digital Foto Shop) che si afferma come il campione da battere nella Under 19.
Ma attenzione alle retrovie, soprattutto nella categoria dei più giovani, dove Di Palma è arrivato ad un passo dal leader attuale del campionato, nonostante una dura caduta e di certo vuole dimostrare quanto vale e lì, giusto a poche lunghezze c’è la novità che quest’anno si chiama Stefano Pezzuto ed è deciso più che mai ad attaccare per dire la sua.
Il passaggio alla MX1: sicuramente una decisione che sta premiando un Philippaerts che al momento attuale si trova favoritissimo, in piena forma e apparentemente senza avversari che possano insidiarlo. Ma attenzione a quell’Alex Salvini (Yamaha – 3C Racing) che, nel giro di pochi giorni, ha recuperato forma e feeling scalando la classifica vertiginosamente e a quel Cristian Beggi (WRM) che sta dimostrando di poter dire la sua su una moto artigianale che non ha nulla da invidiare alle Japu… e a proposito di fascino italiano, occhi puntati sulle potenti Aprilia che rientrano sulla scena prepotentemente con Cedric Melotte, primo degli stranieri a condurre la classifica internazionale. Il belga, col compagno Chicco Chiodi ripresosi dall’infortunio di Montevarchi, pare non volersi distaccare dal vertice, macinando punti ad ogni gara. Poi, giusto più in là un pilota che, giunto agli “anta” si permette un’esaltante partenza e un cordiale saluto per lasciare sportivamente largo ai più giovani: Andrea Bartolini (Yamaha – Moto Race Team) insegna. Ed Alex Cinelli (Honda – Pardi Racing) apprende e certe volte non ti accorgi ma è lì, in agguato, per accaparrarsi quella bella performance inaspettata.
Poi vedi una lotta che infiamma i cuori, ti lascia col fiato sospeso fino all’ultima curva. Tutto quanto nato da un piccolo errore in partenza di Cairoli (Yamaha – De Carli) che ha servito su un piatto d’argento la vittoria ad un Manuel Monni che si è ritrovato così sotto i riflettori nella pista di casa. Ma di certo vuole continuare l’ascesa iniziata con Mantova, anche se sarà dura… Tonino ha quel passo in più e se la gara fosse solo durata qualche minuto in più, chissà. Non dimentichiamoci che lì dietro c’è sempre Pota Guarneri (Yamaha – Ricci Racing) a vigilare che nessuno si perda d’animo per poter strappare, appena può, una bella seconda posizione. E poi i complimenti non si sprecano per i più giovani Alessandro Lupino (compagno di squadra di Tony) e Marco Maddii (KTM) che, esordienti in questa categoria, ne sono protagonisti a pieno diritto. Il francese Nicolas Aubin (Yamaha – Ricci Racing) col connazionale Jeremy Tarroux e il norvegese Kenneth Gundersen, primi stranieri in vetta, occupano dalla sesta all’ottava posizione.
Un´altra domenica di gare, alla quale seguirà subito la gara di Gallarate (Malpensa) nel weekend di metà marzo e speriamo che il pubblico continui a crescere come sta facendo, gara per gara, nella speranza di veder sempre maggiori consensi in quella che è una delle discipline sportive più emozionanti da vedere e praticare.