Di FX Action.

Il poliziotto del team Martin domina le due manche della MX2 e si aggiudica anche la finale Supercampione. Lupino vince in MX1. Ottime prove per Philippaerts e Chiodi.
Un tracciato selettivo e curato nei minimi particolari ha accolto a Ponte a Egola i piloti del campionato italiano Maxxis Prestige per la seconda prova. Gli uomini del motoclub Pellicorse e della Federazione Motociclistica Italiana hanno lavorato in profondità sul terreno del “Santa Barbara”, facendo in modo che si scavasse per esaltare le qualità dei più talentuosi e allenati. Un’ottima palestra sia per i giovani emergenti che per gli atleti impegnati nel campionato del mondo.
La giornata calda e soleggiata ha premiato gli sforzi degli organizzatori e del promoter FXAction, con un bel pubblico e con gare molto divertenti, apprezzate anche dagli spettatori che hanno seguito l’evento in tv.

LA CRONACA – MX1
Gara-1: Giovanni Bertuccelli (Honda – Pardi) scatta in testa e ci rimane per qualche giro, prima di lasciare strada a Davide De Bortoli (Honda – Gaerne), a sua volta superato da David Philippaerts (Yamaha – Gorlese Mario Colombo). La leadership dell’ex campione del mondo dura un paio di giri, poi dalle retrovie arriva Alessandro Lupino (Kawasaki – Fiamme Oro), che, forte della sua condizione atletica superiore, rileva il comando e va a vincere in solitaria. Secondo e terzo posto per i comunque ottimi Philippaerts e De Bortoli.
Gara-2: Questa volta Lupino non sbaglia al via, imbocca in testa la prima curva e s’invola verso una vittoria senza colpi di scena. Alle sue spalle si confermano De Bortoli e Philippaerts, a posizioni invertite rispetto alla prima manche. Quarto posto per l’altro ospite d’onore della gara, Chicco Chiodi (Honda – Galaello), che a 44 anni dimostra ancora una volta la sua intramontabile classe.

Gara-1: Il giovane Alessandro Manucci (Yamaha – Migliori) spunta per primo in fondo al rettilineo della partenza, ma è Michele Cervellin (Honda – Fiamme Oro) a rilevare ben presto il comando. Il poliziotto veneto allunga con decisione, davanti alla tabella rossa di Giuseppe Tropepe (Yamaha – Val San Martino) e a Simone Furlotti (Yamaha – Migliori).
Gara-2: Ancora uno scatto al fulmicotone per Manucci, che però è costretto a lasciar strada già nel primo giro a Joakin Furbetta (KTM – Dmx Motorsport). Il pilota romano riesce a tener testa ai più quotati Furlotti e Cervellin per oltre metà gara, ma nelle fasi finali paga lo sforzo fatto e retrocede fino al sesto posto. Sul traguardo Cervellin ha ragione di un mai domo Furlotti, mentre in terza posizione si piazza Morgan Lesiardo (KTM – Cairatese), davanti al capoclassifica Tropepe.

SUPERCAMPIONE
De Bortoli si prende l’holeshot, ma un piccolo errore nelle fasi iniziali lo fa precipitare in mezzo al gruppo. Nel frattempo Cervellin s’installa al comando, seguito da Philippaerts. I due danno spettacolo per alcuni giri, poi l’ex iridato accusa la fatica e perde terreno, ma riesce comunque a difendere coi denti la piazza d’onore dal rientro di Lupino. L’ordine d’arrivo dice Cervellin, Philippaerts, Lupino, Furlotti e Tropepe.

ASSOLUTE
Tre vittorie in altrettante manche corse fanno di Michele Cervellin il dominatore assoluto della giornata. Dopo la partenza a handicap di Pietramurata, il campione in carica lancia la sua rincorsa alla conferma del titolo Maxxis Prestige MX2 e, con questa grande performance, scalza Tropepe in vetta alla classifica. Il calabrese si conferma ai vertici della categoria con il terzo posto assoluto, mentre Furlotti entra nella classifica del campionato col secondo posto di giornata.
Nella categoria Fast, la vittoria va a Manuel Ulivi (Yamaha –Cattai), davanti ad Adamo e Mercandino.
In MX1 Alessandro Lupino consolida il suo primato, grazie alle due vittorie nelle batterie e al terzo posto nella Supercampione. Sul podio di Ponte a Egola con lui salgono Philippaerts e De Bortoli, con quest’ultimo che risale al terzo posto anche nella provvisoria di campionato, alle spalle di Stefano Pezzuto.
La classifica riservata ai Fast premia Riccardo Righi (Husqvarna – Megan Racing), davanti a Muratori e Terraneo. Nella 300 2 tempi Michele Cencioni (KTM – Colli Fiorentini) ha la meglio su Bertugli.

CHALLENGE YZ YAMAHA
Come in ogni evento del campionato italiano Maxxis Prestige, la gara di Ponte a Egola ha dato modo ai cronometristi di estrapolare la classifica del Challenge YZ Yamaha, il campionato monomarca promosso da Yamaha Italia e riservato ai piloti della categoria Fast che si schierano al via in sella alle moto della Casa dei Tre Diapason.
La classifica di giornata è stata vinta da Manuel Ulivi, davanti a Thomas Berto e Felix Vaja. Con questo successo, Ulivi balza in testa anche alla classifica del trofeo, davanti a Vaja e Guarise.
Il montepremi finale del Challenge YZ Yamaha è di 2200 euro, suddivisi in 1000 euro per il primo classificato, 700 per il secondo e 500 per il terzo.