Da un comunicato Yamaha.

Mentre tutto il mondo si è fermato, è interessante capire come ognuno di noi gestisce questa situazione in modo diverso.
Yamaha ha rilasciato questa intervista a Gautier Paulin, pilota del Monster Energy Yamaha Factory MXGP, che non sembra risentire particolarmente di questo isolamento.
“Non sono molto distante dalla mi vita normale: durante l’inverno non vedo nessuno, non esco, non faccio festa, non faccio altro che mangiare e dormire, sto con la famiglia e mi alleno. Quindi in questo momento, l’unica differenza è che non vedo alcune delle persone care. Ho tutto ciò di cui ho bisogno per mantenermi in forma e per allenarmi all’aperto o al chiuso dove mi alleno se il tempo è brutto così da evitare di ammalarmi. Sono uno che ama fare sport all’aperto ma in questo momento mi devo adattare alla situazione.”

A differenza della maggior parte degli altri sport motoristici, la MXGP ha corso due gare, con grande sorpresa di Paulin.
“Ho immaginato che potesse arrivare, non di certo una pandemia come questa, ma prima di partire per il primo GP ho detto a mia moglie di prendere tutto ciò che potevamo avere bisogno per il bambino, nel caso fossimo rimasti bloccati. Sono rimasto sorpreso di correre i primi due GP ed ancora di più quando ci hanno detto che saremmo andati in Argentina. Dopo Valkenswaard abbiamo avuto un meeting alle 10 di sera tra tutti i componenti dei team ed abbiamo capito che la cosa era seria. Ho deciso personalmente di non correre più per la mia sicurezza e quella dei meccanici. Restare in forma sarà una sfida difficile perché ho iniziato ad allenarmi molto presto lo scorso inverno, ma starò bene. Non possiamo fare nulla perché non sappiamo cosa accadrà domani e per quanto tempo saremo costretti a restare a casa. Al prossimo GP di Russia del 7 Giugno ci vogliono due mesi ma qualcuno sa cosa accadrà? Io mi concentro sul mio lavoro e sarò pronto. Mi piace tenermi in forma quindi sto sfruttando al massimo questo folle momento.”

 

 

Il promoter Infront Moto Racing, sta monitorando la situazione a livello globale ed aggiorna il calendario. Al momento restano 18 GP da correre e la stagione si estenderà fino a Novembre. Ci saranno una serie di GP di seguito come non è mai accaduto prima.
“Ora il programma è di correre 6 GP di fila, 8 GP in pochissimo tempo. Non è mai accaduto prima e sarà molto differente gestire una serie di gare così, anche spostarsi in Argentina ed Indonesia a fine stagione. Dal punto di vista commerciale, è davvero un grosso problema. Per me la cosa più importante è che i ragazzi del team stiano bene così come la mia famiglia. Mi sto concentrando solo su questo.”

Nel nuovo calendario, la gara più spettacolare, il Monster Energy FIM Motocross of Nations, non sarà più a fine stagione. Vogliamo fare tante cose, ma non possiamo dati i problemi che ha causato il virus.
“A mio avviso il Motocross delle Nazioni a metà stagione non ha alcun senso. È sempre stato alla fine della stagione e l’evento è come un grande regalo per tutti coloro che amano il motocross in cui si celebra la fine della stagione premiando la nazione che ha i migliori piloti.”

Un punto interrogativo è su come i piloti saranno in grado di ritrovare la velocità in moto, quando sarà possibile tornare a guidare. “Personalmente ho una moto con cui ho un ottimo feeling, è pronta, nelle prime gare ero molto soddisfatto per cui questo è già un vantaggio. Quando potremo tornare in sella, mi concentrerò esclusivamente sulla guida e non sui test. E’ difficile dire quanto tempo servirà perché quando risali in moto possono succedere tante cose, ma abbiamo bisogno di un po’ di tempo. Si formeranno vesciche, piccoli traumi, ma in questo momento la mia più grande preoccupazione è cosa succederà se dovremo andare in Russia per il terzo round, mentre il virus sarà ancora una grande minaccia. Non sono preoccupato per la mia forma, io e la moto saremo pronti, mi preoccupa viaggiare in sicurezza ed evitare il contagio, perché sarà come una partita di poker. ”

Gautier e la moglie Clementine hanno visto nascere il loro primogenito a Maggio dello scorso anno, nonostante il brutto periodo Paulin si sente molto tranquillo.
“Mi sento fortunato per quello che ho. Tutta la mia famiglia è al sicuro e sono in grado di godermi questi momenti guardando crescere il mio piccolo. È il miglior regalo che abbia mai avuto e mi sento come se fosse un nuovo regalo ogni giorno e di ciò sono davvero grato.”