di Stefano Bergonzini.

Splende il sole sul Circuito Città di Mantova dove domenica 9 febbraio è in programma il round finale degli Internazionali d’Italia, La pista è pronta nella sua configurazione internazionale da 1.650 metri e anche per sabato e domenica le previsioni annunciano bel tempo e 10° di temperatura. Domani al circuito arriveranno team e piloti, gli iscritti sono 171 da 25 diverse nazioni, tre le cilindrate in gara la classe regina MX1, la MX2 e la formativa 125cc, abolita nelle gare su asfalto, ma ancora la moto più importante per imparare ad andare forte. La notizia del rientro di Antonio Cairoli che ha scelto proprio Mantova per la sua rentreé dopo 7 mesi di stop ha fatto il giro d’Europa, domani il siciliano sarà nel paddock per l’incontro coi tifosi presso lo stand di RadioPico.

Altrettanto importante è il legame con Mantova di Tim Gajser, sloveno di Poetovio vicino a Marburgo, che a soli 23 anni ha già vinto 3 titoli del mondo ed è il Campione in carica della classe regina MXGP.
Anche Gajser ha cominciato ad allenarsi sulla sabbia qui a Mantova da piccolo, accompagnato dal padre Bogomir, perché la centralità del Tazio Nuvolari gli permetteva in sole 5 ore di camper di giungere al circuito. Per Gajser questa pista poi è stata la consacrazione della sua forza, con la memorabile vittoria contro Cairoli nel GP Lombardia del  26 giugno 2016. Lo abbiamo intervistato a tu per tu durante la presentazione dell’evento:

Tim Gajser, sei probabilmente lo sloveno più noto al mondo dopo Melania Trump, cosa provi?
«E’ una cosa che mi piace – sorride – molti sloveni oggi mi riconoscono come personaggio, la cosa più importante però per la mia vita è correre in moto con le dirt bike».
Che moto porterà in gara a Mantova?
«Stiamo utilizzando la nuova 450cc Honda che è completamente rinnovata, la Casa giapponese ha fatto un gran lavoro con soluzioni tecniche inedite di sospensioni e motore, le prime gare sono andate molto bene e speriamo di continuare in questa direzione».
Quale è il tuo legame con Mantova?
«Ho cominciato a girare su questa pista che avevo 3 anni e da allora non l’ho più abbandonata, qui ho corso, ho vinto e a volte mi sono fatto anche male (2018, forte trauma facciale ndr), fa parte del mestiere di pilota».
Domenica ritroverai Cairoli che è imbattuto qui a Mantova da 2 anni e vorrà vincere, come lo affronterai?
«Credo di essere in una situazione fisica e mentale pressoché perfetta, le prime 2 gare dell’anno a Riola Sardo e Ottobiano sono andate bene e abbiamo vinto, la nuova moto va a meraviglia, Cairoli non mi preoccupa, posso batterlo».

ORARI – Domenica, dalle 8.30 alle 11.25, si disputeranno le prove, nell’ordine, dei due gruppi 125, dei due MX2 e infine dell’MX1.
Dalle 11.30 le prime due gare della 125, mentre alle 13.30 ci sarà il via della MX1 e alle 14.30, quello della MX2. Dalle 15.10 ci saranno le due gare della 125 e, a seguire, alle 16.40 inizierà l’atteso Supercampione. Alle 17.15 circa il grande podio finale.
BIGLIETTI – in vendita unicamente alle casse del Circuito in Viale Learco Guerra 15 a Mantova.

 

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