Di Offroad Pro Racing.

“Ciao Tim, come sta andando la tu preparazione invernale?”
“Bene, sto passando un ottimo inverno, mi sto preparando bene, abbiamo fatto molti test, abbiamo cambiato molte cose sulla moto e ora sono soddisfatto del pacchetto che abbiamo a disposizione. Ora non vedo l’ora che si ricominci a correre perché la sosta invernale mi sembra sempre molto lunga.”

“L’anno scorso le cose non sono andate benissimo, hai voglia di rivincita?”
“Si, l’anno scorso abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma il motocross è così a volte. Verso metà stagione sono caduto molto spesso e mi sono infortunato, poi ho perso la tabella rossa ed ho cominciato a faticare per tutto l’anno, fino alle ultime due gare, nelle quali sono ritornato in buona forma, vincendo un GP in Svezia e alcune manche. Quest’anno mi sto allenando ancora più duramente per fare del mio meglio e ora mi sento pronto al 100% per tornare a lottare per il titolo.”

“Che effetto ti fa tornare a correre in Sardegna dove hai corso per la prima volta con una 450 due anni fa?”
“Sono contento e non vedo l’ora di essere in pista a Riola. Quest’anno abbiamo scelto di prepararci e di fare i test in Francia ed in Spagna, quindi la prima gara degli Internazionali mi permetterà di ritrovare una pista molto bella, con una sabbia molto profonda che ricorda quella di Lommel.”

“Pensi che sarai uno dei protagonisti della prima gara dell’anno?”
“Si, ce la metterò tutta per salire sul podio, gli Internazionali d’Italia sono una serie molto importante, perché cominciano proprio prima dell’inizio del Mondiale in Argentina e danno la possibilità di verificare il proprio livello rispetto ai concorrenti. Sin da quando correvo con la 125 nel 2011 ho iniziato a partecipare agli Internazionali e ancora oggi vi partecipo perché poter fare qualche partenza e qualche gara di alto livello prima del Mondiale è davvero una cosa importante.”

 

Tim Gajser: “Sin da quando correvo con la 125 nel 2011 ho iniziato a partecipare agli Internazionali e ancora oggi vi partecipo perché poter fare qualche partenza e qualche gara di alto livello prima del Mondiale è davvero una cosa importante”