Di Offroad pro Racing.

Il primo round degli Internazionali d’Italia MX SDV 2017 series si è disputato oggi in Sardegna, a Riola Sardo (OR), sotto un sole primaverile, con temperature che hanno raggiunto i 18 gradi. Grande spettacolo per tutte le classi in gara, a cominciare dalla combattutissima 125, fino alla prestigiosa classe Elite, che ha visto confrontarsi i primi 20 della MX2 e della MX1, in una manche di livello Mondiale, nella quale Tony Cairoli (RedBull KTM Factory Racing), ha dominato dl primo all’ultimo giro sulla difficile sabbia sarda.

125
Nella ottavo di litro gare belle e combattute, al termine delle quali Gianluca Facchetti (Husqvarna) ha centrato la prima vittoria della stagione. Partito davanti a tutti in gara 1, dopo essersi aggiudicato il Just1 Hole-Shot, il Trevigliese ha tentato la fuga ma è incappato subito in una caduta che lo ha fatto arretrare in nona posizione. Ad approfittarne è stato Alessandro Manucci (Husqvarna), che ha preso la testa, mantenendola fino a fine manche, mentre alle sue spalle Emilio Scuteri (Celestini KTM) superava Matteo del Coco (Husqvarna), in seconda posizione. Con una grande rimonta Facchetti risaliva fino alla terza piazza, per poi attaccare Scuteri ed agguantare il secondo posto, mantenendolo fino al traguardo. In gara due, Just1 Hole-Shot di Manucci, che cede la posizione nel corso del secondo passaggio a Facchetti, partito secondo, mentre alle loro spalle Facca (KTM Marchetti Racing), Scuteri e Weckman ( JTech Suzuki), danno spettacolo per la terza posizione. Al traguardo il pilota lombardo precedeva Manucci, Weckman e Scuteri, che conquistava cosi il primo podio in 125, alle spalle si Facchetti primo e Manucci secondo.

MX2
In MX2 prima inattesa vittoria per Jorge Prado (RedBull KTM Factory Racing). Il giovane spagnolo, accreditato del miglior tempo in prova è partito in testa, siglando il Just1 Hole-Shot, imprimendo sin dalle prime curve un ritmo velocissimo alla gara. Alle sue spalle il compagno Pauls Jonass (RedBull KTM Factory Racing), partito secondo, viene presto attaccato da Benoit Paturel (Kemea Yamaha Yamalube Racing), che nel corso del quarto giro lo passa. Il francese comincia a spingere per andare a riprendere il leader ma senza riuscirci, mentre Jonass, attaccato da Alvin Ostlund (Kemea Yamaha Yamalube Racing), perde la terza posizione, concludendo la gara quarto. Buona gara per Michele Cervellin (Honda HRC MX2), che dopo essere partito fuori dalla top ten ha rimontato fino alla quinta posizione finale.

MX1
Dominio assoluto di Tony Cairoli (RedBull KTM Factory Racing) nella gara riservata alla classe regina. L’otto volte Campione del Mondo, accreditato del settimo tempo in prova, è partito fortissimo, curvando primo, aggiudicandosi il Just1 Hole-Shot e prendendo il largo già nel corso del primo passaggio, dando alla manche un ritmo infernale. Alle spalle del siciliano Tim Gajser (Honda HRC MXGP), partito dalla pole position, ha seguito per tutta la manche, poi, proprio mentre il distacco dalla testa si stava assottigliando, è incappato in una scivolata che lo ha relegato in terza posizione, alle spalle di Jeremy Van Horebeek (Monster Energy Yamaha Factory). Quarto, dopo aver superato Evgeny Bobryshev (Honda HRC MXGP), il francese Romain Febvre (Monster Energy Yamaha Factory), che chiude davanti al russo, quinto. Grande prova per Tannel Leok (Husqvarna Ottobiano), sesto e primo dei piloti privati.

ELITE
La classe che prevede un montepremi di ben 120.000€ ha visto dominare ancora una volta Tony Cairoli che, come nella gara della MX1 è scattato davanti a tutti, questa volta però dal 21° cancello, aggiudicandosi il secondo Just1 Hole-Shot award e prendendo la testa della speciale classifica che prevede un premio per chi farà il maggior numero di partenze in testa nel corso degli Internazionali d’Italia MX SDV series 2017. Momenti difficili al via, quando Michele Cervellin (Honda HRC MX2), Benoit Paturel (Kemea Yamaha Yamalube Racing), Davide Bonini (KTM) e Ken Bengston (Yamaha) cadevano rovinosamente, vedendosi costretti al ritiro. Senza lasciare nessuna possibilità di replica il pilota della RedBull KTM Factory Racing infilava un giro veloce dopo l’altro, prendendo il largo sin dalle prima battute e lasciando alle sue spalle Jeremy Van Horebeek (Monster Energy Yamaha Factory), Tim Gajser (Honda HRC MXGP), e Romain Febvre (Monster Energy Yamaha Factory) a lottare per le restanti posizioni sul podio. Nel corso del decimo giro lo sloveno Campione del Mondo in carica della MXGP, riusciva a colmare il gap con il belga, passandolo, salvo poi cadere, cedendo nuovamente la seconda posizione. Al traguardo Cairoli precedeva Van Horebeek, Gajser, Bobrysev (Honda HRC MXGP) e Glen Coldenhoff (RedBull KTM Factroy Racing). Primo tra i piloti della MX2, Pauls Jonass (RedBull KTM Factroy Racing), sesto, mentre Romain Febvre si vedeva costretto al ritiro dopo una violenta caduta nella quale riportava un forte trauma contusivo.