Pista già semidistrutta a Mallory Park per la pioggia di ieri, buche secche e canali durissimi attendono i piloti.
Live, collegamenti e report delle singole manche: i collegamenti.
Facendo click qui trovate tutti i risultati aggiornati in tempo reale.
Qui invece il collegamento al contagiri ufficiale in diretta.

Prima Manche MX2:
 Dopo poche curve è Tyla Rattray a prendere il comando seguito da Searle Simpson Boissiere e Cairoli che anticipa di un attimo la partenza dovendo tirare di nuovo la frizione perdendo del tempo. Simpson attacca e passa Seerle che però risponde subito e tra i due è guerra, Cairoli è quarto. I primi tre sono molto vicini, Tony è un po’ staccato ma inizia a girare forte dopo aver studiato le traiettorie. Simpson scivola in una curva e Cairoli guadagna una posizione. Recupera bene Manuel Monni ed all’ottavo giro è 6° e Bonini è 13° Anche Lupino è a punti ed è 19°. A Metà gara Monni deve difendersi da Aubin che a sua volta è attaccato da Sword. A dieci minuti dalla fine Cairoli attacca il turbo ed aggancia Tommy Searle, quando Tony guida così mette pressione infila Searle che per non concedere nulla esce di traiettoria e si appoggia in terra ma riparte subito. Cairoli vede rosso e punta Rattray quando mancano due soli giri. Ultimi due giri da brivido con Tony che attacca a bestia, fa un piccolo errore ma torna sotto, trova un doppiato in mezzo ma torna sotto ancora ed arriva incollato alla ruota posteriore del sudafricano. Searle chiude 3° a seguire Simpson, Boissiere, Sword, Monni, Bonini (per tutti e due ottime rimonte) Lupino 18°.

Prima Manche MX1:  E’ Barragan a prendere il comando della prima manche seguito da Mackenzie, Ramon, Nagl. Purtroppo ancora problemi al via per David Philippaerts che resta invischiato in un gruppetto in cui ci sono anche de Dycker e de Reuver. Pourcel esce di scena con la moto che lo abbandona. DP recupera come una furia ed al primo passaggio è già 17° ed al secondo è 12°. Nel corso del 3° passaggio Mackenzie va in terra e perde molte posizioni, Philippaerts è già settimo e gira almeno un secondo più forte di tutti. Stratosferico DP19 al 5° passaggio è 5° e gira 2 secondi e mezzo più forte di Barragan che ormai è a meno di 9″. David sembra non sentire la buche ed al sesto passaggio aggredisce Nagl che è 3° e riesce a resistere e DP tira un po’ il fiato, ma nel corso del nono giro furia nera Philippaerts attacca e passa. L’arrivo di Philippaerts spinge Ramon che avvicina Barragan e nel corso del 11° passaggio passa in testa, ma ormai DP è alle loro costole. Alle loro spalle recupera anche de Dycker che scavalca Nagl, poi ci sono Leok, Desalle e Bill. De Reuver risale fino al 12° posto, Coppins è 15° Philippaerts fulmina anche Barragan che subisce anche il ritorno di de Dycker che era finito a terra con DP nelle prime curve. DP è alle costole di Ramon ma alle sue spalle rinviene fortissimo Ken de Dycker ed i tre sono in fila indiana. Philippaerts sulla falsariga di quanto fato a Mantova nella prima manche, dopo aver tirato il fiato, digita codice d’attacco e mette a fuoco Ramon (Momo Rulez) ma purtroppo questa volta finisce a terra. De Dycker passa Ramon all’ultimo giro Barragan è 3° poi Nagl, Philipparts, Leok. Recuperano fino al 9° de Reuver, ed 11° Coppins. 

Seconda Manche MX2: E’ Tony Cairoli a partire al comando seguito dallo squadrone KTM ma senza Tyla Rattray che naviga a metà gruppo. Tony controlla Searle che dopo le prime battute passa Simpson e si assesta al secondo posto seguito da Frossard. Problemi al via per gli altri italiani con il solo monni in grado di recuperare e rientrare nei top 20 in zona punti. Rattray recupera fino al 4° ma non basta per tenere la tabella rossa (la perderebbe per un punto) e Frossard è lontanissimo. Cairoli tiene sotto controllo Searle che cala leggermente il ritmo. Tony vince, precede Searle, Frossard, Rattray e Sword ed è di nuovo tabella rossa.

Seconda Manche MX1: E’ Marc de Reuver a scappare via come un fulmine seguito da Barragan, Bill, Ramon, Pourcel e Mackenzie. Philipparts è 10°. De Dycker é 12°. Giornata nera per Coppins che nel primo giro cade due volte. Non va nemmeno per Pourcel che ne combina di tutti i colori ma si riprende. Philipperts recupera ed aggancia Mackenzie che chiude tutte le porte intanto Ramon scappa e Pourcel si avvicina alle spalle di DP. Cade Marc de Reuver e anche Bill commette un errore, al comando ora c’è ancora una volta Barragan e finalmente Philippaerts riesce a mettersi dietro Mackenzie. A 12 minuti dalla fine Philippaerts raggiunge Ramon, subito dietro c’è Pourcel po Mackenzie e Leok. Ramon scoppia e viene passato da Philippaerts e Pourcel con il francese che non ha corso la prima manche più fresco che passa. Mackenzie e Leok superano Ramon visibilmente in debito d’ossigeno che si fa passare anche da de Dycker. Barragan ne combina un’altra delle sue e si spiattella in terra all’ultimo giro, fortuna che la sua KTM non si spegne e si rialza subito per ripartire va a vincere davanti a Pourcel, Philippaerts, Mackenzie, Leok, de Dycker e Ramon.

 


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