Il rush finale del Mondiale Motocross 2009 riparte, dopo  tre settimane di pausa, questa domenica da Lommel con il GP del Belgio.
Lommel è una picola cittadina a 112 chilometri ad est di Bruxelles a una 15 da Valkenswaard a pochissimi da Zolder, forse 10 da Lierop per una zona che di può definire il paradiso mondiale del Motocross, se escludiamo la California
Il
tracciato fiammingo, totalmente ridisegnato lo scorso anno, è caratterizzato da un tipico terreno sabbioso che sicuramente metterà a dura prova moto e piloti.

MX1: Tony Cairoli, assente lo scorso anno a causa dell’infortunio al ginocchio, arriva sulla pista belga in testa alla classifica di campionato con un vantaggio di 53 punti sul diretto inseguitore.
Secondo in classifica Max Nagl, arriva in Belgio carico e pronto a recuperare punti preziosi sul leader Cairoli.
Se vuol cercare di colmare il gap con i diretti avversari, il Campione del mondo in carica David Philippaerts , dovrà correre una gara tutta all’attacco, lasciandosi alle spalle i fantasmi delle due manche corse in ombra qui lo scorso anno.
Sicuramente da tenere d’occhio il giovanissimo belga Clement Desalle, rientrato in settimana dall’esperienza americana nel national.
Previsti per domenica i rientri nel giro del mondiale, per gran parte dei piloti out per infortunio, tra i quali i vincitori dell’edizione 2008 Barragan e Krestinov, Ramon, Strjbos, Melotte ed il debuttante nella MX1 l’italiano Matteo Bonini.

MX2: Ritorna in gara, dopo I problemi legali, il leader del campionato Marvin Musquin e cercherà di riconsolidare la sua leadership anche su un terreno a lui non molto congeniale.
Compagno di team di Musquin alla KTM Red Bull, il portoghese Rui Goncalves, vorrà dimostrare, su un terreno a lui favorevole, che i già quattro GP vinti quest’anno non sono un caso.
Alla caccia della tabella rossa, persa dopo la quinta prova, Paulin proverà a ricucire il distacco di 13 punti che lo staccano dal connazionale.
Saranno sicuramente pronti a dar battaglia anche i nostri Davide Guarneri e Manuel Monni, ma dovranno stare attenti agli attacchi del veloce francese Frossard e del baby fenomeno Ken Roczen.
Dopo l’expolit dello scorso anno del semisconosciuto Krestinov, occhi puntati quest’anno sui giovani Roelants e Van Horebeek.