Altro appuntamento con Giancarlo “Riccio” Ricciotti, la voce del MX in Italia. Questa settimana siamo un po’ in ritardo… Queste mail….
Ricordiamo che gli “aculei” sono frasi scritte a caldo, magari per molti non hanno un grande significato, ma per chi vive il MX dalla pista, valgono……..

Noto, Sicilia, solita storia…….
Cambiano le location (fa figo usare degli inglesismi) il risultato no, almeno in parte.
Cairoli si lascia “infinocchiare” nella mx1 , ma poi si rifà con gli interessi nella supercampione, la gara che realmente interessa ai (pochi) top rider che corrono tutti gli Internazionali.
Fabvre e Van Horebeek fanno il loro, con il francese che riesce a superare e mettere dietro Tony, ma poi quando ci sono i “piccioli” le cose cambiano, mentre Jeremy si conferma sempre veloce e matto allo stesso tempo, tanto che salta con le bandiere gialle ed il braccio alzato di Romain, che gli costa la retrocessione di 10 posizioni.
I pochi altri sono dietro, e di parecchio, con Lupo e Monticelli abbastanza veloci, ma soprattutto il primo ancora un po’ imballato.
Nella mx2 c’è ancora parecchio da lavorare, Berna e Cerve devono fare di più, con il massimo rispetto per Renaux, Facchetti, Ostlund (bravi, bravissimi per carità) e tutti gli altri, i nostri due sono stati messi dietro, vabbè Cerve è partito dopo i fuochi e con il freno anteriore incasinato, Berna è stato fermo 6 mesi, però voglio di più……..
La 125 ha due soli interpreti, Guadagnini e Scuteri con il primo un pelino più veloce ed allenato di Emilio, e di conseguenza candidato al titolo.

Domenica prossima a Mantova l’atto finale, per vincere Tony dovrà solo iscriversi, e questo fa perdere parecchio interesse al campionato stesso, ed è un peccato perché secondo me con piccole modifiche regolamentari gli internazionali sarebbero più appetibili per un numero ancor maggiore di “big”, e soprattutto in maniera continuativa, non solo per apparizioni toccata e fuga.
Questa discontinuità di partecipazioni da parte dei big, penalizza anche il gran lavoro di Offroadproracing che con le 3 ore di diretta, permette ad un gran numero di appassionati di godersi un gran servizio, ma penalizzato dalla presenza saltuaria di alcuni top rider, vedremo se la presenza di Tim Gaiser a Mantova ravviverà lo spettacolo.

P.S. la scorsa settimana mi sono letteralmente dimenticato di Herlings, un po’ perché ho scritto di quelli/o che ho commentato, e lui l’ho commentato poco visto che ha pensato bene di compiere l’ennesima “Herlingsata”….. (ragazzo, sei esageratamente veloce, ma se non reggi la pressione ti fai male, e questo non ci piace) l’altro po’ è dovuto alla mia età….. spesso dimentico.

 

 

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