L’italiano Kevin Cristino nella classe 65 ed il francese Ludovic Bompar nella 85, entrambi su KTM, sono i vincitori della seconda prova selettiva, area sud-ovest, del Campionato europeo di motocross disputata al crossodromo Vinicio Rosadi di Gioiella.

Dopo la vigilia caratterizzata dal meteo incerto e da alcuni acquazzoni, la giornata di gara è stata favorita da un caldo sole che ha esaltato lo spettacolo offerto dai giovanissimi specialisti provenienti da sette nazioni del vecchio continente.
E il risultato sportivo ha confermato che i saliscendi dell’impianto gestito dal Moto Club Trasimeno si addicono particolarmente ai francesi. Ad allungare una serie già lunga di successi conseguiti a Gioiella dai piloti transalpini è stato, come detto, il giovanissimo Ludovic Bompar, 14 anni, da Albi, recente trionfatore nella classifica individuale del Motocross delle Nazioni d’Europa, che si è imposto nella classe 85. In realtà il giovane portacolori del Team de France ha terminato la gara a pari punti con l’italiano Gianluca Facchetti (Suzuki) ma decisivo per la classifica assoluta è stato il risultato della seconda manche, favorevole all’ospite.
Nella classifica finale della classe maggiore Bompar ha preceduto quindi il rivale bergamasco e l’altro italiano Filippo Grigoletto (KTM).  A tre prove dal termine della fase selettiva, si rafforzano le chance dei piloti italiani di conquistare il passaporto per la finale che a fine agosto, in Inghilterra, assegnerà i titoli.
Da sottolineare la presenza nella cilindrata maggiore del piccolo Leonardo Angeli Jr., di Spoleto, dodicenne, iscritto come wild card per confrontarsi con avversari più grandi di età e più esperti. Leonardo, che frequenta la 1.a media, è assistito dal Team Vola di Bevagna dell’ex-pilota Feliciano Onori e dal papà Leonardo Sr., ex-pilota di enduro, ed è stato sostenuto dal tifo degli amici del Moto Club Spoleto che hanno organizzato un pullman per seguire il proprio beniamino.  Per l’unico umbro in gara sulla pista di casa la soddisfazione di aver portato a termine entrambe le manche accusando distacchi tutto sommato contenuti dai primi della classe.
Kevin Cristino (KTM), 9 anni, da Cuneo, è stato la grande sorpresa della classe 65. Il giovanissimo pilota, assente alla prima selettiva europea in Spagna, ha dominato la gara di Gioiella, imponendosi con autorità in entrambe le manche, sempre davanti al romano Alessandro Facca. Kevin, i cui genitori hanno entrambi praticato l’agonismo, il papà nella velocità, la mamma prima sull’asfalto e poi nell’enduro, è un talento sbocciato da poco al quale si sta interessando sia la Federmoto, con i suoi tecnici, sia l’ex-campione del mondo Chicco Chiodi che lo ha avuto come allievo in un corso e lo ha seguito anche nella gara umbra. Dopo questa vittoria Cristino disputerà le altre selettive con l’obiettivo di staccare il ticket per la finale continentale. Nella classifica assoluta Cristino ha preceduto Facca e il russo Nikita Kukerov, anch’egli su KTM, che mantiene comunque la prima posizione in campionato.
La prima manche della classe 65 è stata animata dal duello tutto azzurro fra il piemontese Kevin Cristino, 10 anni, e il romano undicenne Alessandro Facca, entrambi su KTM come la stragrande maggioranza dei diciotto piloti in gara. Dietro ai due battistrada si è posizionato l’austriaco René Hofer che solo nella prima metà della corsa ha provato a reggere il ritmo imposto dai due azzurri, per poi accontentarsi del terzo gradino del podio, a quasi 10
secondi dal vincitore.
Cristino, vincitore della batteria di qualificazione del sabato, è scattato subito in testa inseguito da Facca, Hofer, dal russo Nikita Kukerov, leader provvisorio del campionato, e dallo spagnolo Oliver Oriol mentre l’altro iberico David Martin Braceras, partito ultimo, in una sola tornata è stato capace di ritornare sul gruppo dei migliori La corsa è vissuta tutta sul duello Cristino – Facca, con il romano che ha tentato numerose volte di avere ragione del rivale, ma questi è stato bravissimo a chiudere sempre tutte le porte, anche quando è quasi scivolato dopo un salto e il rivale lo ha affiancato ma Cristino, seguito a bordo pista dai genitori, entrambi ex-piloti, e dal tre volte campione del mondo Chicco Chiodi, suo istruttore, è stato bravissimo a riprendere subito quel piccolo margine che ha poi conservato fino alla bandiera a scacchi. Quarto il russo Kukerov e poi quattro spagnoli, nell’ordine Braceras, Oriol, Congost e Ramos.
Gara 2 della 65 ha confermato i valori in campo al punto da proporre un copione molto simile alla manche di apertura. La coppia italiana Cristino – Facca ha imposto alla corsa un ritmo insostenibile per nessuno dei rivali come dimostra il vantaggio accumulato sul russo Kukerov e sull’austriaco Hofer. Da segnalare la bella prova dello spagnolo Gerard Congost Aguilera che, partito nelle retrovie, ha recuperato fino alla quinta posizione, ad un soffio da Hofer.
Gianluca Facchetti, leader dell’Europeo e vincitore della batteria di qualificazione del sabato, ha confermato il pronostico imponendosi nettamente nella gara 1 della classe 85. Solo nelle prime battute il tredicenne bergamasco ha lasciato spazio al francese Brian Strubhart Moreau (KTM), che ha firmato l’hole shot poi, alla fine del primo giro, con un sorpasso da manuale, si è impossessato della prima posizione e non l’ha più mollata fino all’arrivo. Alle spalle di Facchetti, che ha marciato con grande regolarità, hanno dato spettacolo in tre, il francese Ludovic Bompar, l’altro italiano Filippo Grigoletto e lo sloveno Luka Milec, tutti su KTM, poi terminati nell’ordine, che si sono scambiati più volte le posizioni. Prova opaca per il veneto Alberto Forato (KTM), terzo in classifica generale dopo la prima prova in Spagna, 12° al termine di una rimonta dalle retrovie, mentre con il 5° posto si è confermato nel gruppo dei migliori il siciliano
Gabriele Oteri (TM).
La seconda manche della classe 85 vede la vittoria di Bompar che si conseguenza si aggiudica anche la tappa italiana del campionato europeo di minicross. Il quattordicenne transalpino, passato in testa a metà del settimo giro, si è immediatamente involato, allungando decisamente sui rivali per poi vincere in scioltezza su Luka Milec (KTM) e Gianluca Facchetti, in sella alla Suzuki ufficiale. Lo sloveno è però stato squalificato dalla giuria internazionale per aver effettuato il sorpasso decisivo in regime di bandiere gialle e così Facchetti è tornato sul secondo gradino del podio davanti a Gabriele Oteri (TM).
Protagonisti della seconda frazione sono stati anche Alessandro Manucci e Filippo Grigoletto che più volte si sono alternati sui vari gradini del podio. La svolta della corsa si è avuta a metà del settimo giro quando Bompar e Facchetti si sono toccati, lasciando via libera a Milec, il quale alla curva successiva è caduto perdendo ben quattro posizioni nella bagarre che ne è seguita Bompar ha avuto la meglio e, una volta in testa, ha guadagnato immediatamente terreno su Oteri, Facchetti, Grigoletto, Manucci e Milec. Il francese ha imposto un ritmo serrato, al quale solo Milec ha risposto, tanto che in breve ha recuperato la seconda piazza che ha conservato fino alla bandiera a scacchi, precedendo Facchetti. Poi, come detto, la giuria ha rivisto la classifica e quindi dietro Bompar hanno chiuso nell’ordine Facchetti, Oteri, Grigoletto e Manucci.  Il podio della classifica assoluta è formato da Bompar, Facchetti e Grigoletto. Grazie ai punti ottenuti, Facchetti consolida la leadership del campionato continentale.   
“Sono molto soddisfatto dell’organizzazione e dello spettacolo di alto livello che ha offerto la manifestazione” ha detto Fabio Larceri, vice-Presidente vicario della Federazione Motociclistica Italiana, che ha assistito all’intera manifestazione. “Il campionato europeo dei giovanissimi continua ad esprimere un elevato standard sia tecnico sia agonistico ed i risultati dei piloti italiani ci fanno ben sperare per le finali. L’evento è stato sicuramente favorito dalle condizioni meteo della domenica peccato solo per i larghi vuoti  nelle file dei piloti esteri molti dei quali hanno evidentemente rinunciato alla trasferta. Su tutto hanno trionfato la correttezza ed il fair-play mostrato dai piloti, atteggiamento molto importante anche sotto l’aspetto sociale: possiamo dire che oggi i ragazzini ci hanno dato una bella lezione di comportamento”.
La manifestazione si chiude con un´altra voce all’attivo, la totale assenza di infortuni sulla sicurezza della due giorni internazionale, insieme ai volontari della Misericordia e Radioamatori C.B., ha vigilato il servizio medico del Moto Club Trasimeno, coordinato dal Dott. Giuseppe Bacci, coadiuvato dall’ortopedico, Dott. Michele Bisaccia e dall’infermiere Francesco Trinati, in collaborazione con la Dott.ssa Erica Ranalli, rianimatrice dello staff Clinica Mobile.
Prossimo appuntamento con il motocross al circuito di Castiglione del Lago il 1 e 2 giugno con Trofeo Giovani interregionale cl. 125 e minicross.

 

 

 

 

© MxNews.net – E’ possibile riportare la notizia / il testo, citando comunque la fonte