E’ l´evento motocrossistico più atteso dagli appassionati del nostro paese è il Gran Premio d’Italia del Campionato del Mondo di Motocross, che ormai da alcune stagioni non è solo un confronto agonistico di straordinario spessore ma anche una grande festa del fuoristrada nazionale.

E la scelta dell’impianto su cui il 5 e 6 maggio si disputerà il G.P. d’Italia 2007 MX1 e MX2 sembra destinata ad esaltare entrambi questi aspetti: dopo 7 anni si torna, infatti, a Mantova, una pista che coniuga ai massimi livelli la spettacolarità ed i valori tecnici del motocross e intorno alla quale non è mai mancata una cornice di pubblico entusiasta ed adeguata al livello delle competizioni che ospita.

L’ORGANIZZAZIONE

La DBO di Danilo Boccadolce, la società che su incarico della Federmoto gestisce i GP iridati in Italia (oltre ai campionati nazionali di motocross e supermoto ed a numerose altre attività nonché questo evento, su mandato della Youthstream), ed il Moto Club Mantovano “Tazio Nuvolari” stanno lavorando da mesi per garantire al Gran Premio, quarto della stagione mondiale ed unica tappa italiana della MX1 – MX2, la migliore riuscita.

Le novità principali riguardano il tracciato e la complessa organizzazione logistica che metterà ogni spettatore in condizione di godere al massimo lo spettacolo e vivere fino in fondo un’intensa giornata di sport.

I PREZZI

Ma l’obiettivo è anche quello di attirare e coinvolgere un pubblico che vada al di là della massa degli appassionati: per questo è stata confermata una politica dei prezzi molto favorevole. Dunque i ragazzi fino a 13 anni pagheranno solo 1 euro, i minicrossisti con licenza FMI entreranno gratis e, in generale, tutti i biglietti sono rimasti invariati rispetto al 2006 la riduzione sarà applicata alle donne ed ai tesserati FMI mentre sono previste agevolazioni per i gruppi organizzati dai moto club.

LA PISTA

Come detto la pista “Città di Mantova”, dopo il sopralluogo tecnico compiuto nel dicembre 2006 dai rappresentanti della FIM e della Youthstream, è stata sottoposta ad una serie di modifiche e tagli che ne hanno portato lo sviluppo a 1.650 metri, in ossequio alle esigenze televisive, ma che ne hanno ulteriormente esaltato le caratteristiche di spettacolarità.

Com’è noto, il tracciato lombardo si distingue in ambito nazionale per il suo fondo sabbioso ma anche per i tratti veloci ed i grandi salti che solo i campioni autentici riescono ad addomesticare.

L’IMPIANTO

Per quanto riguarda invece l’impianto, il paddock è stato incrementato di 3.000 metri quadrati ed ha così raggiunto una superficie complessiva di 22.000 metri quadrati, ideale per accogliere i mega – van delle squadre che disputano il mondiale. Potenziati anche tutti i servizi per chi vivrà i 3 giorni del G.P. all’interno dell’impianto, compresa una nuova area lavaggio moto.

IL PUBBLICO

E veniamo al pubblico, l’ospite più atteso anche nella speranza (affatto remota) di poterlo vedere esultare di fronte alle imprese dei campioni di casa nostra.

Intanto fin dal venerdì mattina sarà aperta un’area camping – riservata a camper e tende – di 20.000 metri quadrati poi 10.000 posti auto saranno disponibili attorno allo Stadio Martelli, che dista solo 800 metri dalla pista. Da qui partiranno i bus navetta gratuiti che faranno la spola tra l’impianto ed i parcheggi, il tutto al file di evitare code ed attese. I motociclisti avranno a disposizione un parcheggio gratuito a breve distanza dagli ingressi.

E una volta giunti all’interno dell’impianto gli spettatori troveranno le consuete tribune in terrapieno che abbracciano il tracciato e che offrono una visione pressoché integrale del tracciato di gara.

Il pubblico potrà avere anche un ruolo attivo: sarà infatti allestita una pista di prova delle nuove FIAT Panda 4 X 4 e FIAT Sedici messe a disposizione dalla casa automobilistica torinese per gli spettatori del GP.