A Teutschenthal si correva la terza prova del Mondiale Femminile di Motocross ed abbiamo guardato un po´ con attenzione queste ragazze che salgono su una moto da cross ed entrano in pista per dare il gas, noncuranti se c´è polvere o fango.
Ci sono quelle che vanno forte, ma proprio forte, ci sono quelle che si arrangiano abbastanza bene, ci sono quelle che devono lavorare molto per avere una guida ed un ritmo che si possa definire tale, in ogni caso, tanto di cappello a queste ragazze, che hanno un potenziale mediatico impressionante.
Ma quanto vanno? Il miglior tempo sul giro di Tyla Rattray nella seconda manche delle MX2 è stato di 2.09, il miglior tempo della vincitrice della seconda manche femminile di Stephanie Laier è stato di 2.23: 14 secondi in due minuti, vale a dire 7 secondi al minuto e, non sono tanti: quanti di noi metterebbero la firma per prendere solo 14 secondi al giro dal detentore della tabella rossa della MX2? Forse la maggior parte di noi…
Da sabato mattina abbiamo iniziato a vederle in azione e tra preparco e pit-lane ci siamo accorti che tra queste ragazze ce ne sono anche di molto ma molto belle. Ed è così che in sala stampa con note firme del giornalismo motocrossistico italiano (di cui non possiamo fare i nomi, altrimenti Piambro e Storm ci querelano in quanto felicemente sposati…), parte il discorso “ma hai visto quella che occhi?”, “ma hai visto quella che sorriso?”.
Sabato sera a cena all’hospitality Red Bull, siamo a tavola con Catherine Prumm, ferma per infortunio: è carina, molto timida e ci mettiamo a parlare degli infortuni che la costringono a fare da spettatrice: poi triste ci guarda e dice “that’s motocross…” e già questo basterebbe per innamorarsi follemente di lei.
Il giorno successivo scopriamo di essere nello stesso Hotel, così a colazione scambiano quattro parole e quando ci salutiamo ci dice “See you on the track” (ci vediamo in pista), allora ci vien voglia di sposarla… Ma vi rendete conto? Una ragazza che ti dice “ci vediamo in pista”…
Comunque per farla breve, abbiamo scattato qualche foto alle ragazze in pista, in pit lane e al preparco. Sono tutte estremamente simpatiche, alla mano e non disdegnano un sorriso se le fotografate. Le loro moto sono spesso di serie, ma ci sono anche quelle preparate, molte hanno grafiche personalizzate, qualcuna con qualche loghetto che le rappresenta. A nostro giudizio la più carina di tutte è Elin Mann, una 21enne svedesiva pluricampionessa nazionale e pilota professionista. Bionda, fisico statuario, sorriso disarmante, occhi di ghiaccio, pazzamente sexy quanto esce dalla pista con la faccia impolverata. Fate un salto sul suo sito elinmann.se e date un’occhiata alle foto fashion, quando Elin e messa giù da gara (non in pista…).

Pare che in Svezia siano più le ragazze che corrono in moto di quelle che giocano a pallone… Dite che è il caso di trasferirsi?

Nella gallery trovate qualche scatto, ma vi promettiamo che a Lierop (ultima prova del Mondiale femminile) ne scatteremo molte di più.
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